"Sono una persona molto timida e mi imbarazzo con facilità. Se non hai
vocazione, questo mestiere è un inferno. Nuda mi sono sempre sentita
invincibile. Io sono il mio corpo. Dell'amore penso che non esiste:
meglio, è di passaggio e poi finisce. La volgarità, che è poi la
femminilità senza riserve, è un talento, non si impara. Una donna bella
deve riempire le mani di un uomo, o no? Per me la donna oggetto è la
casalinga che lava, cuce, stira e cucina. Sposarsi è la cosa più orrenda
che esista. Vado in palestra da sola, non ho amici, non ho amiche. Mi
sembra poco dignitoso esternare i propri sentimenti. Il mio sogno è una
vita con pochi traumi, che mi esoneri dal dolore". (M.P.)
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