domenica 24 giugno 2012

Percorsi

Misteriosa e carnale fin dal nome (Moana è il nome di un'isola delle Hawaii ed in dialetto polinesiano significa il posto dove il mare è più profondo), è nata e cresciuta in una famiglia genovese cattolicissima, figlia di un ingegnere nucleare e di una casalinga che affidarono la sua istruzione ad un istituto religioso gestito da suore. Dopo aver frequentato il liceo scientifico ed il conservatorio per sei anni (specializzandosi in chitarra classica) a 18 anni, già bellissima, cerca l'indipendenza e la ribellione di cui ha bisogno. Partecipa a Miss Italia, ma trova l'esperienza noiosa e inutile e così decide di posare nuda per pittori e fotografi. Il trasferimento a Roma avviene rapidamente ed è lì che Moana entra negli ambienti del cinema facendosi conoscere prima come Anna Maria Pozzi e poi semplicemente come Moana Pozzi.  Nel 1987 insieme a Fabio Fazio conduce "Jeans 2" su Raitre, un programma pomeridiano per ragazzi, ma la Federcasalinghe, assieme ad altre associazioni para-religiose come Ordine Nuovo, si mettono sul piede di guerra e costringono Moana a lasciare il programma. Ma dopo alcuni mesi torna sul piccolo schermo, diretta da Antonio Ricci in "Matrjoska" su Italia 1. Dopo una puntata in cui compare integralmente nuda, riaffiorano le polemiche e la trasmissione viene sospesa. Ricci, a quel punto, cambia il nome di programma in "L'Araba Fenice" e riesce ad avere Moana come valletta nuda. Poi in collaborazione con Mario Verger realizza un film d'animazione dal titolo Moanaland che insieme ad I Remember Moana, sono un cult per gli ammiratori. Cerca di lasciare una traccia di sé in ogni campo: nella musica, quando nel 1989 canta il singolo "Supermacho"; nella scrittura facendo pubblicare nel 1991 il libro "La Filosofia di Moana" – una sorta di dizionario in cui la pornodiva racconta la sua vita – che diventa uno dei libri più scandalistici e venduti dell'Italia del primi anni Novanta.

Nessun commento:

Posta un commento